Giuseppe Cimino, giovane videografo professionista di Origini partenopee, vive a Reggio Calabria cittadina sullo Stretto di Messina, posto di cultura e di bellezze senza fine.
La sua passione nasce fin da piccolino, immortalando con una semplice videocamera mini dv i ricordi familiari di giornate al mare, feste di amici e compleanni.
Questa passione con gli anni è cresciuta così tanto da farla diventare un lavoro.
Nel 2010 conobbe Marco Rizzi, direttore del centro studi MAD, curando il montaggio della campagna pubblicitaria (Winter Mad) nel 2012. Successivamente, dal 2013 al 2017 ha lavorato presso uno studio di produzioni video, durante questi anni ha conosciuto e collaborato inoltre con numerosi fotografi e videografi, partecipando a workshop e seminari dove grazie all’Associazione Nazionale Videografi (ANV) ha avuto la fortuna di conoscere master come Alejandro Calore, videografo argentino di fama internazionale da cui ha avuto maggiore impatto sul suo cambiamento del linguaggio audio-visivo.
Nel luglio del 2017 con Gabriele Pellerone ha documentato con un video un evento unico nella storia dell’arte: portando alla biennale di venezia il tatuaggio come una vera e propria forma di arte contemporanea.
Nel 2018 ha aperto il suo primo studio, dove ad oggi può contare su di un’esperienza di oltre 300 video girati e montati.
Con molti clienti ama interagire per creare un legame amichevole e non lavorativo, per catturare piccoli attimi di spontanetà che difficilmente si creano e che fanno si che il racconto videografico rivisto negli anni fa rivivere quelle emozioni che si sono percepite in quegli attimi catturati.